La prima sessione non si scorda mai
Cosa accade quando si intraprende un percorso di bodywork?
Cosa accade durante la prima sessione di bodywork?
Domanda che mi son sentita fare, giustamente, molte volte e quale migliore risposta di chi l'ha ricevuta su di sè?
Ho chiesto di scriverlo a una cliente che è venuta in studio per risolvere un sintomo che ha descritto come un fastidioso bruciore gastrointestinale.
Ed ecco qui, puoi leggere la sua risposta attraverso le sue parole, un assaggio delle sensazioni (uniche e irripetibili per ogni persona) che ha provato durante la sua prima sessione.
<<Si comincia parlando. Con poche domande si arriva a capire l’origine del male. L’ambiente è accogliente e la voce calda di Paola ti fa sentire subito a tuo agio.
Ci si stende sul lettino, scoprendo la zona interessata. Poi comincia il lavoro sul corpo. Senti una leggera pressione dei polpastrelli sulla pelle e, lentamente, lasci andare le difese che avevi innalzato.
Paola ti guida e ti aiuta a capire cosa devi fare per sentire meglio quello che c’è dentro. Percepisci la pressione delle mani e un calore che si sprigiona nel corpo. Un calore che attraversa gli arti, solletica i piedi, pizzica le tempie.
La voce comincia lentamente a svanire, diventando un leggero suono di sottofondo. Nel frattempo, cresce una sensazione nuova dentro di te: una forma di energia che ti libera dalle contratture del fisico, che ti aiuta a lasciar andare tutto ciò che ti tiene imprigionato.
Ancora pochi minuti in silenzio e poi riapri gli occhi. La stanza è la stessa ma qualcosa è cambiato. C’è un’energia nuova che ti pervade. Ed è una sensazione magnifica!>>
La bellezza delle percezioni e del lavoro del corpo è che sono uniche per ogni persona, veramente sperimenti chi sei, come senti e come puoi recuperare per guarire.
Quello che mi ha sempre affascinato è che si dà concretamente senso alle parole 'essere un individuo'.
Se hai ancora qualche dubbio, parliamone insieme.
Contattami e capiamo insieme che percorso possiamo intraprendere.